La Guardia di Finanza nella Grande Guerra

Vi invito a visitare una bella mostra allestita, come si dice con espressione abusata, “nella splendida cornice” di Palazzo Ducale a Venezia: La Guardia di Finanza nella Grande Guerra, 1915-1918, il lungo cammino verso Vittorio Veneto.

Il contributo del Museo Storico delle Fiamme gialle in uniformi, equipaggiamenti e armi è qualitativamente molto valido. L’aspetto che ho apprezzato maggiormente è il carattere didascalico dell’intero percorso espositivo. Da una parte l’accento è stato posto sulla partecipazione della Guardia di Finanza al primo conflitto mondiale, con infografiche in grande formato e cimeli vari – tra i quali un plastico del settore del Piave utilizzato dal Comando Supremo e proveniente dal Museo della Terza Armata di Padova. Dalle prime fucilate sparate sul ponte di Brazzano sullo Judrio dai finanzieri Carta e Dall’Acqua (il cui figlio ha partecipato all’inaugurazione della mostra), il contributo delle Fiamme gialle è stato pesante: quasi il 50% di perdite, tra morti, feriti e dispersi, su circa 12.000 guardie operanti su tutto il fronte in piccoli reparti.

Altre sezioni della mostra coprono aspetti più generali della guerra, dalla posta militare alla partecipazione di animali – non solo muli – alle operazioni belliche, dalla difesa di Venezia alla vita quotidiana sulla linea del fronte. Molto spettacolare l’allestimento di diorami a grandezza naturale che rappresentano un posto di comando alpino, un ospedaletto da campo e una sezione di trincea. Piccolo motivo di orgoglio personale, l’esposizione di alcune infografiche sull’uniforme mod.1909 che forse già conoscete.

Inaugurata il 9 maggio, la mostra rimane aperta fino al 27 settembre 2015. Imperdibile.

 

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